Messaggio a
Mirjana del 2 aprile 2019
Come ogni 2
del mese verso le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a
Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
come Madre che conosce i suoi figli, so che anelate a mio Figlio.
So che anelate alla verità, alla pace, a ciò che è puro e non è falso.
Per questo io, come Madre, mediante l’amore di Dio, mi rivolgo a voi e vi
invito affinché, pregando con cuore puro ed aperto, conosciate da voi stessi
mio Figlio, il suo amore, il suo Cuore misericordioso.
Mio Figlio vedeva la bellezza in tutte le cose.
Egli cerca il bene, perfino quello piccolo e nascosto, in tutte le anime,
per perdonare il male.
Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito ad adorarLo, a ringraziarLo continuamente
e ad esserne degni.
Perché Lui vi ha detto parole divine, le parole di Dio, le parole che
sono per tutti e per sempre.
Perciò, figli miei, vivete la letizia, la serenità, l’unità e l’amore
reciproco.
Questo è quello che vi è necessario nel mondo di oggi: così sarete
apostoli del mio amore, così testimonierete mio Figlio nel modo giusto.
Vi ringrazio!"
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 aprile
2019
Nei messaggi del due del mese è accentuata sempre più l'impostazione
cristologica che è diventata costante in questi ultimi tempi.
La Madonna sa che se non facciamo l'esperienza dell'incontro con Cristo, se non stringiamo con Lui un'amicizia intima,
profonda, per cui nessuna tempesta della vita possa spezzarla, se non sperimentiamo l’amore di Cristo, se non diventa l'amore della nostra vita, la
verità che la illumina, oggi è quasi impossibile resistere alle seduzioni del mondo, alle seduzioni del
maligno, alla proposta che ci viene dal mondo, di una felicità effimera da
vivere su questa terra.
Oggi la seduzione del male è così potente che lo spirito
dell'anticristo imbeve il mondo contemporaneo: da una parte il fastidio di Dio, il rifiuto di Cristo e dall'altra l'attrazione dell'effimero, la falsa illusione di essere liberi, di poter star bene qui sulla terra dove
comunque il male, il peccato, la cattiveria, la sofferenza e la morte sono ineliminabili.
Molti di quelli che oggi perdono la fede, sono persone che di fatto non hanno
mai incontrato Dio personalmente, hanno vissuto l'esperienza cristiana come una verniciatura esterna, non si sono mai impegnati a sradicare
dal proprio cuore gli idoli che nutrono le passioni e tutte le proliferazioni dell'egoismo e l’idolatria.
La Madonna sa che abbiamo alle spalle cinquant'anni di apostasia che ha
lasciato spazio alla impostura anticristica,
all'illusione dell'uomo di salvare se stesso e quindi al rinnegamento della
fede cristiana, alla persecuzione del Cristianesimo.
È chiaro che il diavolo sta portando avanti la sua strategia per
scristianizzare completamente il mondo.
Solo chi è unito a Cristo intimamente attraverso la preghiera quotidiana, la pratica
dei Sacramenti, in particolare il Sacramento della Confessione e il Sacramento
dell'Eucarestia nel quale ci nutriamo del Corpo e del Sangue di Cristo e
riceviamo la sua forza, la sua luce, la sua sapienza, ha la capacità di combattere contro le
forze del male.
Ecco perché la Madonna inizia il messaggio dicendo che il suo compito è
quello di portarci a suo Figlio, di unirci a suo Figlio:
“Come Madre”, la Madonna usa questa
affermazione per focalizzare il suo ruolo materno, “Gesù mi ha dato il compito
di essere Madre e io come Madre vi conduco a mio Figlio. Io faccio quello che
Dio mi dice di fare, non quello che voi vorreste che non facessi perché vi do
disturbo. Mio Figlio mi dice che sono vostra Madre e che devo come Madre
portarvi a Lui, “come Madre che conosce i suoi figli, so che anelate a mio Figlio.
So che anelate alla verità, alla pace, a ciò che è puro e non è falso”.
La Madonna
valorizza la parte migliore di noi stessi, al di là delle nostre debolezze, dei nostri
sbandamenti e anche delle nostre forme di mondanità, Lei vede nel fondo del
nostro cuore che aneliamo a Dio, che aneliamo alla santità, che aneliamo
all'amore puro, che aneliamo alla verità e quindi che aneliamo a suo Figlio, sa
che questi sono i desideri profondi del cuore umano e di tutte le persone che
hanno un cuore puro.
Chi non ha un cuore puro ha il cuore occupato dall'effimero, dai vizi,
dalle cattiverie, dalle malizie. In un messaggio la Madonna ha detto: “satana
distrugge ciò che di buono, di bello e di santo è nei vostri cuori”.
Però chi si sforza di avere un cuore puro, un cuore sincero, ha nel suo
cuore una tendenza naturale e soprannaturale verso suo Figlio: “Per questo io, come Madre, mediante l’amore di Dio, mi rivolgo a
voi”, noi tutti desideriamo essere amati, ma l'amore di Dio deve
essere sperimentato e noi lo
sperimentiamo quando nella preghiera col cuore aperto ci rivolgiamo a Gesù e in questo tempo di Quaresima a Gesù
Crocefisso, perché dal suo Cuore squarciato esce quel sangue che ci lava, che
ci purifica, che ci perdona e fa di noi nuove creature,
“e vi invito affinché, pregando con cuore puro e aperto”,
dobbiamo rivolgerci a Lui in modo tale che “conosciate da voi stessi mio Figlio, il suo amore, il suo Cuore
misericordioso”.
Guardate che chi ha ricevuto nel suo cuore una goccia di amore di Dio e
l'ha sperimentato, non perde mai più la fede, non la perde più!
“Mio Figlio vedeva la bellezza in tutte le cose. Egli cerca il bene,
perfino quello piccolo e nascosto, in tutte le anime, per perdonare il male”.
Gesù cerca il bene nascosto nelle persone, quel poco di bene
per poter perdonare, per poter
far sentire la sua voce, il suo richiamo; bella questa espressione, una persona non è mai perversa del tutto.
È anche
per noi un insegnamento importante, non demonizzate gli altri, anche nei peggiori c’è un piccolo pertugio
che il Padre Celeste ha riservato per sé, dove c’è una piccola impronta di bene e Gesù è pronto a
farla rivivere e a far sentire il suo richiamo per poter salvare quell’anima.
“Perciò, figli miei, apostoli del mio
amore, vi invito ad adorarLo”,
dobbiamo adorare Gesù, Figlio di
Dio, non venerarLo come si fa con un santo o con un
maestro di spiritualità, dobbiamo inginocchiarci davanti a Lui, riconoscere che
Lui è l’unico Salvatore del mondo, è l’unica via che porta al Padre, è l’unico
nome pronunciando il quale oggi e sempre si può essere salvati. Adoriamo Gesù
come fecero i pastori e i Magi a Betlemme,
“a ringraziarLo continuamente”;
se pensiamo all’umiltà con la quale il Verbo si è fatto carne, ha affrontato
satana e la malizia del mondo, ha preso su di sé i peccati del mondo, ha
sopportato l’indicibile nei giorni della Passione, è morto in Croce perdonando,
ha espiato i nostri peccati e ci ha aperto le porte del Paradiso, ci ha salvati dalla schiavitù di
satana, come si fa a non dire grazie a
Gesù;
“e ad esserne degni”, non si può dire che
seguo Gesù, che amo Gesù e stare nel peccato, perché o stai con Gesù o stai col
demonio, se sei nel peccato sei schiavo del demonio, non c’è altro modo di
essere degni di Gesù se non liberandoci
dal peccato, vivere una vita in grazia di Dio e quando necessario accostarci al
Sacramento del perdono.
“Perché Lui vi ha detto parole divine, le parole di Dio, le
parole che sono per tutti e per sempre”. La Madonna dimostra di essere
preoccupata per la verità e continua a ripetere che dobbiamo essere i testimoni
della verità, difendendo la verità col nostro esempio e nel messaggio del 2
febbraio da detto: “non dovete temere di difendere col vostro
esempio la verità, la Parola di Dio che è eterna e non cambia mai”
e ha aggiunto: “Figli miei, chi opera nella luce dell’amore e
della verità è sempre aiutato dal Cielo e non è solo”.
L’unica verità è
Cristo e le sue parole, che sono eterne, che non si
possono cambiare, non si possono addomesticare.
Tutte
le parole del Vangelo sono parole di vita eterna, “cielo e terra passeranno, le mie parole non passeranno” (Mt 24,35),
e come Pietro diciamo: “Signore da chi
andremo, tu solo hai parole di vita eterna”.
O
noi come apostoli di Cristo diciamo le parole di Cristo, o diciamo le nostre e
siamo cembali squillanti; se cambiamo le parole di Cristo le oscuriamo.
“Perciò, figli miei, vivete la letizia,
la serenità, l’unità e l’amore reciproco”. La Madonna ci dice in che modo vivere e testimoniare le
parole di Gesù e cioè vivere nella gioia,
testimoniare nella gioia, nella serenità, nell’unità e nell’amore
reciproco.
“Questo è quello che vi è necessario nel
mondo di oggi: così sarete apostoli del mio amore”. Così deve essere la comunità
cristiana, la Chiesa, che testimonia Gesù nella letizia, nella serenità,
nell’umiltà e nell’amore reciproco, perché il mondo ha bisogno di questa
testimonianza,
“così testimonierete mio Figlio nel modo
giusto”.
Cosa
vuol dire “nel modo giusto”?
Vuol
dire due cose: che tutte le parole di
Gesù devono essere prese sul serio
e devono essere dette e spiegate, solo le sue parole sono parole di vita eterna
e dobbiamo annunciare le parole di
Gesù con parresia, con coraggio, come ha detto la
Madonna il 2 giugno 2015: “se non avete paura
e testimoniate con coraggio, la verità miracolosamente trionferà”,
e nel medesimo tempo la Madonna vuole
che viviamo queste parole, che diventino carne della nostra carne, vita
della nostra vita e così siamo sale della terra e luce del mondo.
I
messaggi della Madonna sono una forte spinta verso suo Figlio a conoscerLo e a viverLo.
“Vi ringrazio”.
E noi
di tutto cuore ringraziamo la Regina della Pace per la sua pazienza, per la sua
presenza, per l’amore che ci trasmette, perché ci porta a suo Figlio, perché è
qui nella grande lotta contro il più grande attacco che satana abbia mai fatto,
è qui per proteggerci, perché con noi l’Immacolata schiaccerà la testa al
serpente.
Lasciamoci
prendere per mano da Lei!
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “